Come già anticipato nell’articolo sulle novità che hanno accompagnato le nuova realese di ArcGIS Pro 3.2, ovvero l’applicativo desktop di casa Esri, una delle funzionalità di rilievo introdotte è rappresentata delle basemap 3D.

Da 2D a 3D

L’utilizzo di una basemap ci dà la possibilità di identificare più facilmente l’area in cui ci troviamo, la scala e il contesto della mappa; permettendoci di meglio comprendere come i nostri dati si posizionano nello spazio. Nei diversi software GIS, sono disponibili diverse mappe di base predefinite, e in alcuni casi è persino possibile crearne di personalizzate.

Basemap 2D disponibili su ArcGIS Pro

Fino a questo momento, ArcGIS Pro offriva solo mappe di base predefinite in 2D. Tuttavia, con l’ultima release (ArcGIS Pro 3.2), sono state introdotte diverse basemap 3D, utilizzabili sia in scene 3D locali che globali, consentendo l’analisi e la gestione dei dati GIS in contesti più ampi e completi. Si può scegliere tra diverse mappe: da quelle a tema scuro a quelle con tema chiaro, passando tra le classiche Topografica, Navigazione e OpenStreetMap.

Nuove basemaps 3D disponibili per scene locali e globali in ArcGIS Pro 3.2

Queste nuove basemap includono non solo edifici, ma anche alberi e etichette 3D. È inoltre possibile creare maschere per sostituire elementi specifici della basemap con elementi personalizzati, enfatizzando ciò che interessa e visualizzandolo in un ambiente 3D.

Per accedere a tali funzionalità, l’utente di ArcGIS Pro deve prima connettersi al portale ArcGIS Online della propria organizzazione. Successivamente, navigare nella scheda “Map” nella ribbon e selezionare “Basemap”. Nel caso si stesse visualizzando una mappa 3D, sia locale che globale, tra le opzioni proposte oltre alle classiche mappe 2D si troveranno anche le nuove basemap 3D.

Opportunità con i modelli BIM

Le basemap 3D integrate consentono di aggiungere rapidamente una nuova informazione geografica alla nostra mappa. Inoltre, le basemap 3D sono presenti nativamente anche in ArcGIS Online e possono essere utilizzate anche con i dati in cloud.

Possiamo così utilizzarle per produrre analisi spaziali insieme ad altri dati tridimensionali, come i modelli BIM. Come abbiamo visto nei nostri precedenti articoli, ArcGIS Pro e ArcGIS Online possono essere utilizzati per visualizzare modelli BIM da Revit, Civil3D e anche con il formato open IFC (Integrazione BIM-GIS: a che punto siamo?).

Ora non ci resta che provare questa nuova funzionalità e divertirci nel creare mappe differenti!

Modello BIM in una scena 3D con basemap 3D

Conclusioni

In questo articolo abbiamo trattato la novità di ArcGIS Pro 3.2 riguardante le basemap 3D.
Qui puoi trovare info riguardo alle novità della versione 3.2 del software, mentre in questo articolo lo stato dell’arte dell’integrazione BIM-GIS e a questo link le novità sull’integrazione IFC 4.3 – ArcGIS Pro.

L’immagine in copertina è stata generata con intelligenza artificiale.

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Gianluca Sala

Geologo di formazione con grande passione per Python e le analisi geospaziali, lavoro in One Team come GIS Application Engineer. Al di fuori dell’ufficio sono sempre alla ricerca di nuove esperienze, amo affrontare nuove sfide e imparare costantemente.

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